BUONI PROPOSITI DI INIZIO ANNO

2 Gennaio: festa dell’ultimo dell’anno alle spalle e voglia di tornare alla normalità.

Ma una normalità rivista e possibilmente migliorata.

Chi di noi infatti non rispetta il rito dei famosi e ambiziosi buoni propositi?

Spesso sono gli stessi di settembre che con gennaio assumono una connotazione temporale diversa, con carattere di urgenza.

Con la fine dell’anno un pò tutti quindi compiliamo la To do list: dieta, amore, attenzione maggiore, sport, cambio lavoro, hobby nuovi.

Moltissimi stilano un elenco di cose che vorrebbero fare o realizzare nell’anno nuovo, ma meno del 10% riesce a portale a termine.
Non a caso i coach consigliano di concentrarsi su un solo obiettivo alla volta. In questo modo non si disperdono energie, si guadagna del tempo e l’autostima ne beneficia.

Come e cosa fare per rispettare la propria lista dei buoni propositi?

  1. Stabiliamo le priorità

Innanzitutto non giochiamo di abbondanza ma di priorità. Perché se è vero che stilare un elenco di obiettivi non costa niente ma dà un’immediata gratificazione, è altrettanto vero che il venir meno può determinare sentimenti non positivi legati da quell’idea di benessere che è l’obiettivo di ogni azione pensata.

  1. Diamoci un timing

Gli obiettivi per essere tali devono avere una data (di partenza, di scadenza e realizzazione), altrimenti rimangono desideri o sogni.

  1. Cambiamo abitudini

Riprogrammiamo le nostre abitudini se il vecchio ci crea problemi o se vogliamo nuove sensazioni di benessere.

 

 

 

“La nostra salute comincia e finisce con la salute del nostro cervello”.

Buon anno!