La Farmacia dello Sport – Legnano
12 Nov 2019

Omega 3…fanno bene? – 1

Da anni sappiamo che alcuni alimenti contengono i preziosissimi Omega 3 i quali apportano molti benefici all’organismo soprattutto a cuore, cervello, pelle e articolazioni.

Gli Omega 3 sono grassi acidi polinsaturi che il nostro corpo non produce ma devono essere assunti attraverso i cibi che ingeriamo. Quelli che ne contengono di più sono: pesce azzurro, frutta secca, semi di chia e di lino, avocado, verdura a foglia verde e uova.

Quali sono i benefici degli Omega 3?

Vediamolo nello specifico esaminando caso per caso.

Colesterolo
Gli Omega 3 stimolano il metabolismo favorendo la digestione e aiutando l’organismo a produrre la leptina, un ormone che diminuisce l’appetito.
Questo meccanismo impedisce il formarsi e l’accumularsi del colesterolo che, alla lunga, è pericoloso per il sistema cardiovascolare, il cuore e il cervello.

Salute del cuore
Gli Omega 3 mantengo in salute il cuore e sono diverse le associazioni internazionali che ne hanno riconosciuto le proprietà protettive. Hanno la capacità di ridurre le malattie cardiache e di ridurre i triglicerici, regolano la pressione sanguigna e diminuiscono la formazione di coaguli nel sangue, causa di infarti o ictus.

Protezione delle articolazioni
Molti problemi, che causano i dolori articolari, sono causati da infiammazioni, insieme a muscoli deboli e all’usura di tutti i giorni. Gli Omega 3 sono ottimi anti-infiammatori e quindi possono essere un ottimo aiuto contro le problematiche articolari.
Inoltre, gli Omega 3, hanno la capacità di prevenire o rallentare la progressione dell’osteoartrosi in quanto gli acidi grassi hanno aiutano a ridurre la degradazione del collagene nelle cartilagini.

Benefici su pelle, capelli e unghie
Anche in quest caso gli Omega 3, come gli Omega 6, hanno un ruolo essenziale nella struttura della pelle perchè aiutano a mantenere la funzione di barriera e a prevenirne la secchezza.
Sono anche un ottimo contributo nel prevenire l’acne a ritardare l’invecchiamento cutaneo. Una dieta ricca di Omega 3 aiuta a proteggere la pelle dai danni dei raggi solari prevenendo scottature ed eritemi.

Capelli e unghie
Gli Omega 3 contribuiscono anche alla bellezza e alla salute dei capelli mantenendo il cuoio capelluto idratato e aiutando a prevenire la caduta dei capelli. Nutrono infatti il capello rinforzandolo e arricchendo i cheratinociti responsabili della struttura di capelli e unghie.

Memoria e malattie del cervello
Studi dimostrano che ci sono legami tra i livelli di Omega 3, il miglioramento della memoria e la salute generale del cervello.
Sembra che gli acidi grassi impediscano il restringimento del cervello legato all’invecchiamento oltre a proteggere la funzione cognitiva del cervello e, quindi, diminuire il rischio di Alzheimer.
Non ci sono però prove scientifiche decisive che dimostrano i reali benefici su queste patologie.

Benefici degli Omega 3 in gravidanza
Come già accennato precedentemente gli Omega 3 sono importanti per la salute del cervello e assunti in gravidanza aiutano nello sviluppo di esso e del sistema nervoso dei bambini.
Inoltre durante l’allattamento aumentano la produzione di latte e a prevenire la depressione post-partum.

Cosa comporta la carenza di Omega 3?
La carenza di Omega 3 si può manifestare attraverso diversi sintomi come:

  • stanchezza
  • pelle secca
  • cattiva circolazione
  • sbalzi d’umore
  • problemi di memoria

Un’integrazione corretta di Omega 3 e Omega 6 aiutano ad alleviare i sintomi elencati qui sopra.

Avvertenze

È sempre consigliato rivolgersi al proprio medico per assumerne una corretta quantità perché potrebbero verificarsi alcune controindicazioni. Infatti, le loro proprietà fluidificanti del sangue possono causare sporadicamente emorragie dal naso.

Gli acidi grassi essenziali sono estremamente sensibili al calore e inclini all’ossidazione, quindi è meglio assumerli prediligendo cibi crudi e freschi o attraverso gli integratori alimentari.

da www.nutrifarma.it

14 Nov 2018

Phytoplancton Maschera Capelli – Di Luca Milano

Phytoplancton è formulato con Terra Diatomacea (alghe diatomee fossili) ricca di silicati di calcio, ferro, manganese, magnesio e titanio. Svolge un’azione mineralizzante, purificante e rafforza i capelli.

Il silicio è uno dei minerali più importanti per la salute umana: svolge un ruolo in molti processi del corpo ed è direttamente correlato all’assorbimento dei minerali.

Il corpo umano medio contiene circa sette grammi di silicio, una quantità molto più elevata rispetto ad altri importanti minerali come il ferro.

La farina fossile o diatomite è una roccia sedimentaria organogena silicea. La composizione chimica vede un’elevata percentuale di carbonato di calcio e diossido di silicio.

La terra diatomacea è una polvere grigia fatta di resti fossili di diatomee (un tipo di alghe che vivevano nei mari e nei laghi molti milioni di anni fa). È al 100% naturale e funziona perché, anche se la polvere ha una dimensione microscopica, è allo stesso tempo molto forte e molto assorbente, così efficace da asciugare i parassiti che ne vengono a contatto e farli morire.

La terra diatomacea viene spesso raccolta in aree in cui un tempo vi erano grandi masse d’acqua, che conservano tutti i depositi dei residui di esoscheletri ormai sono diventati fossili. Proprio queste sostanze offrono dei benefici naturali unici:

  • pelle sana: il collagene, in gran parte, è fatto di silicio. Se il nostro corpo ha abbastanza silicio, ci farà sembrare più giovani. Il silicio aiuta anche chi ha problemi di pelle e lesioni con prurito, eruzioni cutanee, ascessi, foruncoli, acne;
  • capelli in crescita: il silicio è il componente principale dei capelli. Utilizzando un supplemento di terra diatomacea ci aiutiamo a prevenire la calvizie;
  • il silicio contenuto nella terra diatomacea stimola il metabolismo a livelli di energia più elevati.

Vieni in farmacia a scoprire questa fantastica novità!

11 Mag 2018

UNO SHAMPOO PER OGNI TIPO DI CAPELLO

Lo shampoo è il primo trattamento essenziale per la salute del cuoio capelluto e la bellezza della chioma.
La sua azione primaria è la pulizia unita all’idratazione ma ogni capello, in base alle sue caratteristiche, richiede un lavaggio diverso.

Ma andiamo per ordine.

Un consiglio valido sempre è di non utilizzare sempre lo stesso shampoo ma di variarlo indirizzandosi su tipologie complementari ma sempre indicate per il tipo di capello. Parliamo di quello che noi definiamo equilibrio delle detergenze. Fondamentale per pulire senza aggredire, nutrendo e dano i giusti e indonei apporti.

La seconda indicazione è di non lavare i capelli troppo spesso. Consiglio fondamentale specialmente se abbiamo i capelli grassi o con forfora. L’ideale in questi casi è lavarli 2-3 volte la settimana senza esagerare con la quantità di shampoo.

In commercio esistono diverse tipologie di shampoo formulati con principi attivi naturali. Si pensi a quelli a base di miele, ortica, arancia, carbone vegetale. Noti e validissimi i benefici relativi.

In generale ricordiamo che lo shampoo deve essere scelto con cura ed in base alle abitudini di ogni persona ed alla tipologia dei capelli.
Ad esempio se si è costretti a lavare i capelli di frequente è meglio scegliere uno shampoo con una formulazione delicata. Per chi, invece, ha i capelli grassi è consigliabile ridurre e/o limitare i lavaggi scegliendo uno shampoo specifico leggermente acido, in grado di ripristinare il normale Ph della cute. Per contrastare la caduta spesso più abbondante in alcuni periodi dell’anno, può essere utile uno shampoo specifico capace di nutrire e idratare a fondo. In caso di forfora è importante mantenere il più possibile le condizioni naturali dei capelli evitando shampoo aggressivi e preferendo prodotti dalla formulazione delicata adatti anche a chi soffre di prurito del cuoio capelluto. I capelli secchi e crespi, infine, vanno nutriti, idratati e fortificati maggiormente.

Insomma … è proprio il caso di dire che uno shampoo non vale l’altro!!

Noi, come sempre, Vi aspettiamo in farmacia per presentarvi la nostra gamma  di shampoo e prodotti complementari in grado di regalare salute e bellezza.

05 Ott 2017

CAPELLI: AUTUNNO O ORMONI?

Abbiamo parlato di capelli, abbiamo affrontato l’autunno e dato qualche piccolo suggerimento.

Ma oltre al passaggio fisiologico di una stagione possono esserci altre mille e personali sfumature.

Nel caso delle donne ad esempio ci sono gli ormoni che giocano – come sempre – un ruolo fondamentale.

Dopo il parto, durante l’allattamento, in un periodo di stress, quando si interrompe la pillola contraccettiva. Quando l’ovaio ha qualche alterazione o sta per cessare la sua attività, con la menopausa.
Sono tutte occasioni in cui gli ormoni in subbuglio possono creare problemi alla chioma femminile più folta.
Vedi una caduta più abbondante, fino a un diradamento evidente o, nei casi estremi, un’alopecia androgenetica, cioè una perdita legata a un surplus di ormoni maschili.

La prima cosa da fare è risalire alle cause del problema rivolgendosi come sempre a personale qualificato e competente.

Prendiamo ad esempio come riferimento il periodo successivo alla gravidanza durante la quale gli estrogeni avevano reso meravigliosi pelle e capelli. Lo stress del parto, il calo ormonale post-gestazione e, contemporaneamente, l’aumento della prolattina che stimola la produzione di latte materno, creano condizioni decisamente sfavorevoli. In fase di allattamento, perdipiù si perdono anche sali minerali altrettanto preziosi per i capelli.

Anche l’interruzione della pillola contraccettiva, con un conseguente calo degli estrogeni portati dal farmaco, può causare un passeggero squilibrio.

Ma sono fenomeni del tutto transitori. E anche in questi periodi è possibile prevenire l’eccessiva caduta: dopo una consulenza approfondita si può ricorrere a lozioni a base di proteine, in particolare di cheratina, nonché a integratori a base di sostanze come la biotina.

Come sempre accade la consapevolezza rappresenta il primo e fondamentale step per conquistare salute,  benessere e bellezza.

03 Ott 2017

CAPELLI E AUTUNNO

Con l’autunno e con l’avanzare della famosa #ToDoList tendiamo a prestare maggiore attenzione anche ai capelli.

Succede anche che in questa stagione specifica i capelli si trovino in un momento preciso definito da alcuni proprio “caduta fisiologica dei capelli”.

Mediamente gli esperti stimano che ognuno di noi perda, quasi senza accorgersene, tra i 50 e i 70 capelli al giorno.

Nel periodo autunnale il fenomeno si intensifica, ma si tratta di qualcosa di naturale: i capelli hanno, infatti, un loro ciclo di crescita che durante l’autunno e la primavera, mesi in cui ci accorgiamo di perderli, tende ad accelerare a causa del cambiamento climatico. Si tratta dunque di una sorta di “rinnovamento” del cuoio capelluto che non deve destare particolari preoccupazione a meno che la quantità sia davvero eccessiva.

Per cui niente allarmismo, ma qualche attenzione in più.

Ma non solo.

Qui i nostro suggerimenti:

  1. CAPELLI E ALIMENTAZIONE

Nutrirsi nel modo giusto è di primaria importanza per una capigliatura sana e robusta.
Largo spazio deve essere dato a frutta e verdura fresche, preziose fonti di vitamine, minerali e antiossidanti, che vanno consumate quotidianamente. Tra le vitamine più importanti c’è la B, la cui mancanza è tra le prime cause di caduta, poiché stimola la crescita dei capelli, oltre a combattere l’eccesso di sebo. La si può reperire mangiando cereali integrali, pesce grasso (come salmone, aringa e sgombro), piselli e yogurt.
La vitamina A, invece, presente in carote, fegato e patate dolci, rinforza il fusto. Infine, la vitamina C di cui sono ricchi agrumi, kiwi e peperonl, favorisce la crescita, mentre la vitamina E, che si trova in cereali, riso integrale, olio di oliva, mandorle e noci regola la produzione di sebo.
Per la salute della chioma sono importanti anche i sali minerali: il ferro, presente nella carne, e il rame, di cui è ricco il fegato. Lo zinco è assimilabile consumando carne di manzo e pane bianco. Il selenio è reperibile attraverso cereali, uova e pollame e, infine, il manganese, disponibile in pane integrale e avocado.
Non si dimentichi che a causare la perdita dei capelli può essere anche una dieta sbilanciata. Se l’alimentazione è povera di proteine che formano il fusto del capello, questo si indebolisce, diventa secco, opaco, sottile e facile a spezzarsi, fino a cadere. È utile anche bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, lontano dai pasti, come assumere cure con complessi vitaminici.

  1. NEMICO NERVOSISMO

Ansia e stress possono ripercuotersi sui capelli a causa di alterazioni ormonali. Tra gli ormoni prodotti in condizioni di stress ci sono quelli surrenalici, che riducono la vita media del capello.

  1. LONTANI DA DETTI E CREDENZE POPOLARI

Non è  vero che tagliare i capelli serve a rinforzarli, in quanto la parte viva è il follicolo pilifero sul cuoio capelluto, non la lunghezza.
Non è vero che i capelli vanno lavati meno frequentemente.
La caduta di capelli non si evita con l’uso di lozioni, creme, balsami e oli.

Come sempre accade la consapevolezza ci indicherà la strada giusta. E’ importante rivolgersi sempre a personale qualificato e insieme scegliere i percorsi giusti da seguire.

E’ importante individuare i prodotti giusti, non aggressivi e specifici per ogni precisa e personale esigenza (qui qualche idea).

Felice e ricco autunno 🙂