La Farmacia dello Sport – Legnano
06 Lug 2017

PERCHÈ ABBIAMO VOGLIA DI PARTIRE?

Giovedì, secondo giorno della settimana in cui ci diamo appuntamento sul blog.

Giovedì e già sentiamo il profumo di weekend tra dottoresse che vanno in ferie, qui da noi in Farmacia, e dottori che restano.

 

Voi siete in partenza o fate parte di quelli già rientrati?

E soprattutto: vi sentite più turisti o più viaggiatori?

 

Si perché esiste una differenza sostanziale tra turisti e viaggiatori. Una branca della psicologia  studia perché molti di noi sentono l’impulso a muoversi da casa e sono davvero tanti gli aspetti della personalità che vengono messi in gioco durante un viaggio.

Partire alla scoperta del mondo o di una nuova città è anche un modo per scoprire (o ritrovare) se stessi.

E’ questa principalmente la psicologia del viaggiatore: andare alla scoperta dell’altro per scoprire se stessi. Questo spinge l’uomo a viaggiare per diletto, a lasciare la propria casa e le proprie sicurezze, seppure per breve tempo, per conoscere luoghi e popoli.

Ma la costruzione identitaria per confronto con l’altro è solo uno dei meccanismi motivazionali legati al turismo, fondamentalmente proprio di chi associa il viaggio all’idea di scoperta.

Secondo alcuni c’è chi si muove cercando di accrescere la propria autostima attraverso l’ammirazione suscitata in chi è rimasto a casa. La stima di sé cresce perché siamo stati capaci di superare prove e disagi, di affrontare l’ignoto, e gli altri, seppur inconsciamente, riconoscono che ce l’abbiamo fatta.

 

Ma perché si parla di psicologia del viaggiatore?

 

Perché ci sono differenze tra un turista e un viaggiatore. Innanzitutto riguardo al soddisfacimento dei bisogni: mentre il primo si accontenta di mettere a tacere quelli primari, il viaggiatore vuole soddisfare anche e soprattutto l’intelletto.

La ricompensa è principalmente mentale, oppure risiede nel superamento dei propri limiti – come accade ad esempio quando si affronta con successo un trekking estremo.

 

I più grandi viaggiatori sono i “sensation seeker”: i cercatori di sensazioni.

Parliamo di persone estremamente curiose, alla ricerca continua di stimoli nuovi ed eccitanti. Sono coloro che ricercano le mete più esotiche, che hanno bisogno di colori ed odori forti per sentirsi veramente “altrove”.

Sono coloro che paradossalmente preferiscono non essere troppo a proprio agio: è la mancanza di comodità a dare al viaggio quel pizzico di avventura e adrenalina che è esattamente ciò che cercano.

Il viaggio perfetto diventa il risultato di un difficile equilibrio tra adrenalina, avventura eccitazione e un pizzico di paura dall’altro.

E perché accade tutto questo?

[Appuntamento a martedì, ci vediamo in farmacia 🙂 ]

 

04 Lug 2017

JOGGING ESTIVO: CONSIGLI DA SEGUIRE!

Jogging: fa bene anche d’estate? Come reagisce e come si adatta il corpo all’afa?

Domande frequenti, interrogativi diffusi 🙂

Ma andiamo per ordine ed ecco qui alcune regole di buon senso.

 

Dunque se facciamo jogging in estate, meglio farlo nelle ore fresche del mattino o dopo il tramonto.

In verità correre quando fa molto caldo non è inusuale: molte gare di corsa si svolgono a temperature medie di 25 °C o più (per esempio in Kenya, in Etiopia e in Giappone).

 

Per le categorie più a rischio – anziani, bambini, donne in gravidanza, soggetti non allenati – rimane in generale un’attività sconsigliata.

Tuttavia con il dovuto allenamento, con le giuste condizioni fisiche, osservando alcuni accorgimenti e imparando ad ascoltare il proprio corpo, si può sostenere una corsa anche a temperature superiori.

 

Ricordiamo che la nostra temperatura corporea ideale è di 37 °C: quando si corre a 30-35 °C, per evitare di surriscaldarsi, il corpo inizia a sudare favorendo la dispersione di calore (ma anche di liquidi: da qui il rischio di disidratazione). I vasi sanguigni si dilatano per massimizzare l’afflusso di sangue in superficie ed ecco il perché – quando siamo sottoposti a sforzo fisico d’estate – diventiamo rossi e con le vene ben in vista.

Di conseguenza rimane meno sangue a disposizione per i muscoli e per il cuore.

Correre con alte temperature può favorire crampi muscolari e un senso di spossatezza che con un clima più mite non avvertiremmo.

Ma il corpo umano è una macchina straordinaria capace di adattarsi a temperature diverse. Con l’allenamento tenderemo a perdere minori quantità di sali minerali attraverso il sudore e diminuiranno le stesse pulsazioni sotto sforzo.

 

In generale e per tutti le regole sono:

  1. evitare le ore centrali del giorno – prediligendo per esempio la sera o il mattino presto
  2. mantenere una corretta idratazione
  3. avere un’andatura rilassata
  4. indossare abiti traspiranti.

Vale infine sempre la regola della gradualità e del buon senso: se non siamo allenati iniziamo con brevi tragitti e nelle ore più fresche. Diamo al corpo il tempo fisiologico dell’adattamento e godiamoci il nostro stacco 🙂

27 Giu 2017

10 CONSIGLI PER DIMAGRIRE

Come dicevamo nel precedente post è abbastanza comune che con l’arrivo dell’estate si abbia voglia di buttare via le tossine, i chili di troppo e rimettersi in forma ritrovando una nuova energia.

 

Cosa fare? Qui 10 semplici ma importanti consigli da seguire:

 

  • Ridurre le calorie: la reazione al deficit calorico comporta l’utilizzo delle riserve adipose. In questo modo si compensa il calo di rifornimento energetico e si dimagrisce.
  • Ridurre i carboidrati: sono questi che stimolano l’insulina e favoriscono l’aumento dei depositi adiposi. Se riusciamo a ridurli il nostro corpo è costretto a bruciare le riserve adipose e si dimagrisce.
  • Mangiare poco ma spesso: per mantenere costante il metabolismo è necessario consumare 6 pasti bilanciati al giorno. Non saltiamo i pasti dunque ma rispettiamo la regola del poco e spesso.
  • Fare attività fisica: bastano anche 2 allenamenti alla settimana, purché costanti. L’attività cardio, soprattutto a stomaco vuoto, è l’ideale per smaltire calorie. Questo perchè il fisico va a ricercare energia dalle riserve adipose in eccesso e cosi si dimagrisce.
  • Aumentare le proteine: se desideriamo un fisico asciutto, le proteine, oltre a sviluppare i muscoli, agiscono in maniera diretta sul metabolismo e smaltiscono meglio i grassi.
  • Evitare i carboidrati prima di andare a letto: la digestione e il metabolismo, di sera, sono sempre più lenti: per questo motivo gli zuccheri non vengono bruciati e si formano depositi di grasso.
  • Assumere integratori termogenici per accelerare il metabolismo. I termogenici aiutano infatti a bruciare i grassi.
  • BCAA e carnitina prima dell’attività cardio. Oltre a favorire l’eliminazione del grasso aiutano a mantenere alti i livelli di testosterone.
  • Mangiare frutta e verdura in quantità. La frutta e la verdura, oltre a fornire il giusto equilibrio intestinale, aiutano la depurazione dell’organismo. Soprattutto la verdura. Non esageriamo con la frutta soprattutto la sera in quanto ricca di fruttosio.
  • Bere molta acqua: minimo 2 litri al giorno!

 

10 regole da seguire, osservare per dimagrire in salute e consapevolmente.

Ci vediamo in farmacia 🙂

 

 

22 Giu 2017

ESTATE: ALL YOU NEED IS LOVE!

Si sa, con l’arrivo dell’estate arriva immancabilmente il desiderio di andare in vacanza.

La nostra mente e i nostri pensieri ci immaginano al mare, al lago, in qualche capitale o in montagna.

 

Non conta la meta, prevale la voglia di staccare la spina.

Non conta la meta, conta il pensare di andare fuori.

 

Spesso, quasi sempre, all’idea di vacanza e di estate associamo il pensiero della forma fisica. Un pensiero che, in modalità diverse, più o meno fanno tutti.

 

Andiamo per ordine.

 

Con l’arrivo dell’estate è abbastanza comune e anche fisiologico aver voglia di ripulirsi, di buttare via le tossine, i chili di troppo e rimettersi in forma ritrovando una nuova energia.

E’ abbastanza comune considerando le temperature, lo scoprirsi di più e il dover fare i conti con il costume.

Constatata questa comune propensione e partendo dal presupposto che si dovrebbe essere in forma sempre per una questione di salute – oltre le stagioni e l’incubo costume – possiamo dire che in questo caso vale il motto: non è mai troppo tardi.

Non è mai troppo tardi e vale sempre la pena di rimettersi in forma!

 

Come fare?

 

In primis abbandoniamo i pensieri ossessivi perché siamo più importanti di una taglia in quanto tale. Dietro ad ogni fisico si cela una personalità con una storia a sé ed esigenze specifiche.

Non esiste una ricetta segreta che ci renda “perfetti” ma solo una perfetta combinazione tra alimentazione, testa e attività fisica.

 

Quel momento in cui decidiamo di amare il nostro corpo a prescindere dalla forma e dal peso è un passo importante. Un passo che molti non sono in grado di fare per via della grande quantità di pregiudizi che esistono.

 

Eppure amare il nostro corpo è sinonimo di amare noi stessi.

La salute è la base di qualsiasi cosa e sentirci bene con il nostro corpo è un percorso che implica prenderci cura di esso e accudirlo con accettazione e affetto.

Proprio cosi, il nostro corpo merita uno sguardo di accettazione, amore e non disprezzo.

 

Fare attività fisica, ballare, amarlo, osservarlo sono parte dell’essere in contatto con esso.

Esiste una differenza molto grande tra il “prenderci cura” di noi stessi punendo e disprezzando il nostro corpo e il volerci prendere cura di noi per sentirci più sani accettando il fatto che si tratta del nostro corpo e che lo amiamo nonostante tutto e nonostante le sue forme. Quel momento sarà un grande passo per riconciliarci ancora una volta con noi stessi.

 

Fatto questo switch tornare in forma sarà un gioco da ragazzi 🙂

Ci vediamo in farmacia!

15 Giu 2017

NON C’E’ SOLE SENZA CREMA!

Non dovrebbe mai iniziare estate (ma anche primavera) senza creme solari 🙂

Perché se è vero che l’esposizione al sole dona enormi benefici, è anche vero che – senza obbedire a determinate regole – ci potrebbero essere importanti rischi.

Rischi per la salute – scottature, eritemi, melanomi, carcinomi – e per la pelle, rughe, segni di invecchiamento.

 

Restano validi alcuni consigli – come evitare di esporsi al sole durante le ore centrali e le più calde della giornata (dalle 12 alle 16), utilizzare la regola della gradualità, bere tanto, adottare un abbigliamento adeguato – ma, oltre questi, domina soprattutto la necessità del proteggersi.  Si, scegliere una crema adeguata è fondamentale.

In generale la scelta deve orientarsi su un prodotto che:

  • filtri tutte le radiazioni ultraviolette,
  • sia fotostabile,
  • non sia tossico o sensibilizzante,
  • resista all’acqua e al sudore.

 

E’ importante controllate sempre l’indice UV di una crema!

Le radiazioni solari sono classificate in base alla lunghezza d’onda e i raggi ultravioletti (UV) sono quelli che pur non essendo visibili all’occhio umano raggiungono gli strati meno superficiali della nostra pelle producendo un effetto sui tessuti e sul sistema metabolico.

Questi sono distinti in 3 categorie: raggi UVA, UVB e UVC.

  1. I raggi UVA penetrano in profondità e fanno scattare l’abbronzatura ma ci sono con cielo nuvoloso e, sebbene non provochino la classica scottatura, possono essere pericolosi nel tempo.
  2. I raggi UVB sono più dannosi e provocano la scottatura tipica da troppa esposizione, però sono anche benefici perché attivano il metabolismo della vitamina D.
  3. Le UVC sono le radiazioni più pericolose ma lo strato di ozono nell’atmosfera li filtra prima di arrivare al suolo.

Ricercatori e dermatologi sono concordi nel ritenere importantissimo che una crema efficace debba schermare sia i raggi UVB che UVA.

Un’altra cosa da controllare in una crema solare è il fattore di protezione (SPF ovvero Sun Factor Factor), che ci dà un numero (da 6 a 50+) relativo al tempo che si può trascorrere al sole senza riapplicare la crema solare e senza correre il rischio di scottature.

Si può scegliere la crema sulla base di questo indice, ma attenzione che un SPF con valore elevato non è più efficace di uno basso.

Sono infatti diversi i fattori che modificano la quantità di radiazioni solari che investe una persona: la durata dell’esposizione, l’ora, la posizione geografica e le condizioni meteorologiche.

In linea di massima è bene partire da un fattore 30.

SPF di 50 o +50 sono indicati per persone dalla pelle particolarmente chiara o per i ghiacciai e in alta montagna.

 

Cosa ne pensate? Per dubbi e per una buona scelta ci vediamo in farmacia 🙂

 

13 Giu 2017

SOLE SI, MA IN TOTALE SICUREZZA!

Sole: amico di salute, umore e bellezza.

Il sole è un amico della nostra salute perché riscalda, favorisce la produzione di endorfine, favorisce la sintesi della vitamina D e stimola molecole che giocano un ruolo nelle prime difese cutanee.

Il sole, però, da amico può diventare nemico se non si adottano le dovute precauzioni.

La pelle, infatti, anche se è predisposta naturalmente a proteggersi dal sole, ha bisogno di gradualità per dare il tempo alle cellule di prepararsi e riparare poi i danni delle esposizioni solari.

Affinché il sole sia davvero un amico della nostra salute, bellezza e buon umore è necessario affrontare l’esposizione – intenzionale e non – nel migliore dei modi e in totale sicurezza.

Esistono le partenze intelligenti, ma anche le esposizioni intelligenti 🙂

 

Anche per questo abbiamo pensato ad una guida, semplice e veloce, che può aiutarci a godere il sole in sicurezza:

 

  1. Il solare va applicato anche nei punti a cui di solito non si pensa, come il collo del piede, le orecchie
  2. E’ bene non lesinare sulla quantità, meglio applicare la crema in abbondanza e più volte durante il giorno
  3. E’ importante applicare la crema solare anche quando non si è in spiaggia o il cielo appare nuvoloso: i raggi UVA passano ovunque, in qualunque ora e in qualunque stagione.
  4. Mai dimenticare di portare con sé il solare quando si va in barca, in bici, a cavallo o quando si fanno lunghe passeggiate a piedi
  5. Il solare va applicato almeno mezz’ora prima dell’esposizione e rinnovato nel corso della giornata specie dopo bagni e docce
  6. E’ importante evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 16)
  7. Sono necessarie circa 48/72 ore prima che la melanina inizi a formarsi: per questo è importante fare attenzione a scottature ed eritemi specie nelle prime ore di esposizione
  8. Per ottenere un’abbronzatura sana e duratura è importante esporsi gradualmente, iniziando con un’alta protezione per poi abbassarla
  9. Per garantire alla pelle la giusta idratazione è importante consumare cibi ricchi di vitamina C, Vitamina E, betacarotene
  10. Per dare sollievo alla pelle e prevenire prurito e arrossamenti cutanei, non bisognerebbe mai trascurare l’applicazione di un buon doposole.

 

I passaggi e gli accorgimenti per rendere il sole un nostro amico sono semplici ma fondamentali.

Vi aspettiamo in farmacia per rendere il sole un nostro alleato.

Si, oggi è anche la giornata di SOLE, BELLEZZA E CONVENIENZA 🙂