La Farmacia dello Sport – Legnano
22 Gen 2019

Antiox – Acido Alfa Lipoico

L’acido alfa-lipoico è tra gli antiossidanti che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Contenuto negli alimenti che consumiamo tutti i giorni, l’Acido alfa-lipoico (ALA) è un acido grasso di vitale importanza per il corpo umano perché contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Presente in maggiore quantità nella carne rossa (e soprattutto in cuore e fegato), ma anche in alcune verdure verdi, patate, pomodori, crusca di riso, risulta essere efficace nei confronti delle patologie come:

il diabete, interviene in modo favorevole nel metabolismo degli zuccheri potenziando l’efficienza dell’insulina e abbassando la glicemia;

le neuropatie, limita i danni provocati al sistema nervoso periferico dai radicali liberi e lo preserva da una pericolosa degenerazione;

Proprietà dell’Acido alfa-lipoico

Secondo studi recenti l’acido alfa-lipoico ha la capacità di svolgere un’interessante azione protettiva sulle funzionalità cardiovascolari, principalmente inibendo l’ossidazione del colesterolo LDL principale fattore di rischio per le patologie aterosclerotiche.

L’acido alfa-lipoico risulta essere coinvolto in numerose funzioni biochimiche, tra cui principalmente:

  • metabolismo dell’energia;
  • attività antiossidante contro i radicali liberi;
  • perdita di peso.

Grazie alle proprietà antiossidanti di questa molecola, risulta essere un ottimo rimedio anti-aging contribuendo a preservare la corretta integrità funzionale e strutturale dei tessuti e di alcuni organi vitali; è inoltre un prezioso aiuto nell’ottimizzare il metabolismo glucidico, causa dell’invecchiamento.

L’acido alfa-lipoico viene utilizzato nello sport come integratore alimentare, in associazione ad altri antiossidanti, per proteggere l’organismo nei confronti dei danni esercitati dai radicali liberi dell’ossigeno.

 

08 Gen 2019

Presciistica per il sedentario

Per chi scia in inverno e non fa nulla o quasi il resto dell’anno il consiglio è quello di iniziare l’allenamento per la camminata se siete in sovrappeso grave oppure se siete totalmente sedentari. Potete anche iniziare con la corsa se l’età e lo stato di forma iniziale lo consentono. Il ciclismo sarebbe l’ideale anche se un sedentario inizi a praticare ciclismo in autunno, quando si va incontro alla brutta stagione, è difficile. Tra la strada e la mountain bike sarebbe opportuno intraprendere questa attività che è ideale per sviluppare la resistenza alla forza dei quadricipiti.

L’obiettivo è quello, nel giro di tre mesi, di arrivare a superare il fit test. Non è necessario fare esercizi specifici, se siete sedentari e vi presentate abitualmente sulle piste a digiuno di sport, arrivando allenati in questo modo vi sembrerà di volare! È poco utile fare esercizi di presciistica se non si hanno le basi aerobiche e muscolari per ottenere il massimo da questi esercizi. È molto più efficace costruire prima le basi aerobiche e poi, se c’è tempo, fare la presciistica.

Se superate il fit test un mese prima dell’inizio della stagione sciistica potete passare alla presciistica vera e propria, altrimenti potete accontentarvi.

19 Dic 2018

Sei pronto per sciare?

Per affrontare la stagione sciistica in sicurezza bisogna essere avere un fisico forte e magro, dunque bisogna:

  • non essere in sovrappeso nell’accezione “classica” del termine (IMC < 25) o meglio ancora valutare il rapporto massa magra/massa grassa
  • superare il fit test in una delle discipline di endurance come nuoto, corsa, bicicletta.

Per sciare bisogna avere una preparazione una preparazione fisica di base: chi la possiede, può andare a sciare senza problemi, eventualmente potrà integrare con qualche esercizio specifico. Per chi gli altri è necessario un programma che ci faccia avvicinare un buona buona forza, potenza ed elasticità alla prestazione

Nello sci il carico sulle articolazioni è proporzionale al peso corporeo dunque essere in sovrappeso aumenta il rischio di infortuni. Non occorre essere in perfetto peso forma ma almeno bisognerebbe evitare il sovrappeso “tradizionale”, cioè bisognerebbe avere un indice di massa corporea non superiore a 25.

Superare il fit test nella corsa, nel ciclismo o nel walking, significa avere una resistenza aerobica, una forza e una resistenza alla forza sufficienti per affrontare una giornata di sci senza problemi. Ovviamente questo non significa essere in forma perfetta e certamente alla fine della prima giornata di sci le gambe saranno stanche, e qualche dolore il giorno dopo sarà presente. Ma di certo non si arriverà all’esaurimento muscolare dopo poche piste e il recupero, i giorni seguenti, consentirà di reggere senza problemi.

11 Dic 2018

Sport Invernali – Parte 1a

La ginnastica presciistica è la preparazione atletica allo sci orientata a coloro che non sono atleti e che praticano lo sci come sport ludico.

Lo sci è uno sport tecnico e prevalentemente anaerobico. Dunque, anche un soggetto impreparato dal punto di vista fisico, ma che possiede una tecnica discreta o buona (per esempio perché ha imparato da bambino), può scendere senza problemi da qualunque pista: è quello che accade all’inizio della stagione alla maggior parte degli sciatori.

Per presentarsi in forma bisogna allenarsi con altri sport cosa che vadano a riproporre gli stessi movimenti effettuati nella sessione di sci. Nonostante questi i primi giorni si sperimenterà comunque affaticamento e spesso anche dolore muscolare.

Il problema è che sciare senza un’adeguata preparazione fisica aumenta in modo esponenziale il rischio di infortuni e rendono lo sci uno sport potenzialmente pericoloso perché le sollecitazioni sono le stesse ma la resistenza di muscoli e articolazioni è molto minore, in un soggetto non allenato.

Finché si è giovani si può comunque sciare in relativa sicurezza grazie alla maggior elasticità delle articolazioni garantita dalla giovane età. Fintanto che ci si ritrova “inspiegabilmente” di fronte a un calo drastico delle prestazioni, con bruciori alle gambe, crampi, debolezza.

In queste condizioni è molto più facile cadere e subire infortuni anche gravi. Non a caso chi si fa male sciando è spesso uno sciatore di medio livello, che ha la tecnica per fare determinate evoluzioni, ma non ha più il fisico per reggerle!

Lo sciatore non agonista vuole sciare tutto il giorno, dalle 9 alle 16, per godersi al massimo la giornata sugli sci, ma questo ovviamente comporta il fatto di svolgere un esercizio di intensità bassa o al massimo media. Quindi stiamo parlando di uno sforzo blando, ripetuto decine di volte durante tante ore. La caratteristica necessaria per questo tipo di sforzo è la resistenza, ovvero la capacità di mantenere uno sforzo di intensità bassa o media per tanto tempo.

E come la possiamo allenare?

20 Nov 2018

X-Fire

X-FIRE GEL è un Integratore alimentare a base di destrosio, zucchero semplice a rapido assorbimento, con carnosina, indicato in caso di sforzo intenso durante l’attività sportiva.

X-FIRE Gel funziona da booster energetico in quanto contiene anche carnosina e Fruttosio 1-6 difosfato.

La carnosina, in campo sportivo, viene utilizzata per due motivi.

Il primo aspetto è relativo alla sua capacità di “tamponare” l’acido lattico prodotto sotto sforzo muscolare. Questo aspetto è però da considerare con attenzione, in quanto tale capacità, particolarmente spiccata negli animali, risulta più ridotta nei muscoli umani, arrivando a circa il 7% della capacità complessiva del muscolo impegnato nello sforzo anaerobico. In questo meccanismo la carnosina si lega all’acido lattico, in particolare alla molecola dell’idrogeno dell’acido, stabilizzando così il pH intracellulare.

Il secondo aspetto è invece relativo alla sua capacità di aumentare la produzione di ATP (processo noto come fosforilazione ossidativa), attivando un enzima che aumenta la velocità di produzione dell’energia e la funzionalità delle miofibrille (che sono la parte contrattile delle fibre muscolari).

Per tutti questi motivi, la carnosina suscita interesse come antiossidante (e integratore antinvecchiamento in generale) e come coadiuvante della funzionalità contrattile dei muscoli. Grazie al suo effetto tampone, la carnosina consentirebbe prestazioni sub-massimali più lunghe e un recupero più veloce dopo la prestazione.

Questo prodotto è quindi utile negli sport in cui la produzione di acido lattico è importante o, nelle discipline di endurance, quando si vuole fare la differenza!

 

06 Nov 2018

Vo2 Probiotic – Aumento Vo2max

Finalmente è arrivato il primo integratore che aumenta la Vo2Max e rinforza il sistema immunitario.

Vo2 Probiotic è un integratore innovativo che contiene Lactobacilli, Bifidobatteri, Succo di barbabietola e vitamina C.

i Probiotici servono per mantenere l’equilibrio del microbioma intestinale utile per rinforzare il sistema immunitario e il miglioramento della Vo2Max.

Il Lactobacillus Rhamnosus SGL06, infatti, promove la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, migliorando così la resa energetica degli stessi. Previene, inoltre, le infezioni del tratto gastro-intestinale e delle vie urinarie.

Il Bifidobacterium Lactis BL-04 ha mostrato effetti positivi sulla salute gastrointestinale e sulla funzione immunitaria, particolarmente preziosa durante le fasi diallenamento intenso e elevato stress psicofisico. Riduce, inoltre, l’incidenza delle infezioni acute delle vie respiratorie.

Il succo di barbabietola è ricco di nitrati, aumenta la V02Max permettendo di ottimizzare il consumo di ossigeno e, quindi, di prolungare la resistenza durate lo sforzo di media/alta intensità.

Con vitamina C che contribuisce al normale metabolismo energetico, alla regolare funzione del sistema immunitario, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Favorisce, inoltre, il risparmio dei nitrati assunti.

Vo2 Probiotic è indicato per il ciclismo, fitness, nuoto, running, sport di squadra e triathlon.

Vo2 Probiotic è un prodotto gluten-free

11 Ott 2018

Il Fisioterapista e la Farmacia

Per ampliare ulteriormente i servizi dedicati alla salute e al benessere della persona la nostra farmacia collabora con un team di Fisioterapisti professionisti abilitati e iscritti all’ordine.

Prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie e/o disfunzioni congenite neuro-muscolari, scheletriche e viscerali, traumi sportivi, patologie della colonna vertebrale, saranno trattate attraverso molteplici interventi terapeutici.

I protocolli riabilitativi, prescritti dal medico/ortopedico/fisiatra, che prevedono terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, kinesiterapia e l’utilizzo di TECAR saranno effettuati dai fisioterapisti professionisti in locali vicini alla nostra farmacia.

La dottoressa Zibetti Silvia Maria ci spiega a cosa serva la Tecar Terapia: “La tecnologia HumanTecar è studiata per riattivare i naturali processi riparativi. Intervenendo sul sistema circolatorio, consente un recupero rapido ed efficace inducendo il corpo a produrre calore, così da stimolare una guarigione veloce e fisiologica”.

Vi aspettiamo in farmacia per maggiori informazioni!

25 Set 2018

La Farmacia Dello Sport

Ce l’abbiamo fatta. Nasce ufficialmente la “Farmacia dello Sport”.

Per anni abbiamo seguito atleti, dispensato consigli, accresciuto il nostro sapere sportivo, frequentato corsi e master per arrivare a questo traguardo.

Abbiamo visto Antonello e Paolo passare dal mezzo ironman al completo.

Tommaso vincere la staffetta svedese nel 2017 e la 4*400 nel 2018 al rientro da un infortunio muscolare.

Marta vincere le ultratrail dell’Alaska e del deserto dei Gobi.

Il grande ciclista Pier vincere, cadere, rompere clavicola e femore, risalire in bici e…tornare a trionfare!

Maurizio sfidare i gradi dei trail nel Tor de Geants e nel UTMB

Fabrizio gareggiare contro se stesso nella LUT (Lavaredo Ultra Trail)

Lo scalatore Dario vincere, abbattersi, risalire in sella e di nuovo combattere.

E tanti altri che verranno citati nei prossimi appuntamenti…

 

18 Set 2018

Vitamina D e performace – 2

Ecco dei problemi comuni a cui puoi andare incontro se non hai sufficienti livelli di questa vitamina:

  • Cattiva salute intestinale. Una cattiva salute intestinale può creare problemi nell’assorbimento di nutrienti. Specialmente per gli ectomorfi quindi, avere una cattiva salute intestinale significa assimilare pochi nutrienti (vitamine, minerali, proteine etc.) PUR mangiando molto. E’ inutile che ti sforzi di mangiare se quei nutrienti non raggiungeranno mai i tuoi muscoli!
  • Atrofia delle fibre di tipo 2 (fibre bianche). Numerose review mostra come un’integrazione di vitamina D aumenta la performance atletica e aumenta la grandezza delle fibre bianche muscolari.
  • Infiammazione e maggiore rischio infortuni. Avere i giusti livelli di Vitamina D aiuta ad avere meno infortuni muscolari e questo è stato provato grazie a studi effettuati su giocatori di rugby.

Avere la vitamina D in giusta quantità può accelerare i tuoi risultati nella definizione muscolare in quanto regola il deposito di massa grassa soprattutto negli endomorfi.

Una giusta quantità di vitamina D contribuisce ad avere livelli di testosterone più alti. Infatti secondo uno studio recente i livelli di questo ormone negli uomini oggi sono il 25% più bassi rispetto a solo 20 anni fa.

Infine, buoni livelli di vitamina D promuovono la crescita muscolare.

11 Set 2018

Vitamina D e performance – 1

Esistono numerose evidenze scientifiche e review che mettono in evidenza il fatto che la vitamina D sia essenziale per la struttura muscolare e la sua ottimizzazione.

All’inizio del XX secolo, si diceva che gli atleti ricorressero alle radiazioni UVB per migliorare le prestazioni rispetto agli avversari.
Più specificamente, negli ultimi anni è stata individuata una relazione tra insufficienza di vitamina D, atrofia delle fibre muscolari scheletriche di tipo II e aumento della deposizione di grasso intramuscolare. È dimostrato che la somministrazione di vitamina D capovolge gli effetti dell’atrofia muscolare negli anziani e aumenta la forza (quindi gli atleti di un secolo fa ci avevano visto giusto).

Negli ultimi anni diversi ricercatori hanno scoperto che il misterioso recettore della vitamina D è un’intera “superfamiglia” di ormoni steroidei, con numerosi e svariati effetti di promozione della crescita a livello genetico (effetti genomici).

La vitamina D viene attivata dal sole con una esposizione di 30 minuti e ¾ della superficie corporea esposta.

Negli alimenti la troviamo:

  • Olio di fegato di merluzzo (1 cucchiaio) 800UI
  • Salmone fresco (85 g) 288UI
  • Tonno in scatola (85 g) 76UI
  • Uova (1 uovo medio intero) 14UI
  • Cereali per colazione fortificati (27 g) 22UI